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Cosa indicare

Nella dichiarazione di successione bisogna indicare l'intero patrimonio del defunto, costituito da tutti i beni detenuti in vita (attivo ereditario) detratti i debiti (passivo ereditario).

Tra questi beni e diritti vi rientrano:

  • i beni immobili e quindi fabbricati e terreni;

  • i beni mobili e titoli al portatore posseduti dal defunto o depositati presso altri a suo nome;

  • denaro, gioielli, preziosi e mobilia (tra cui quadri ed opere d’arte): si presumono compresi nell’attivo ereditario per un importo pari al 10% del valore globale netto imponibile dell’asse ereditario anche se non dichiarati o dichiarati in misura inferiore, salvo che da un inventario analitico;

  • rendite, pensioni e crediti: tra questi rientra il diritto alla liquidazione delle quote di società semplici, in nome collettivo (Snc) e in accomandita semplice (Sas). Il valore è determinato in base al valore, alla data dell’apertura della successione, del patrimonio netto della società, risultante dall’ultimo inventario regolarmente redatto ovvero in mancanza di questo, dal valore complessivo dei beni e diritti appartenenti alla società al netto delle passività;

  • aziende agricoli e commerciali, quote sociali, azioni o obbligazioni;

  • navi, imbarcazioni e aeromobili che non fanno parte di aziende.

 

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